Il mio viaggio in Vietnam

Marzo 2025 – Vietnam


Ho intrapreso un viaggio ricco di emozioni, sapori autentici e incontri indimenticabili, scoprendo un Vietnam che andava ben oltre le immagini turistiche. Di seguito, vi racconto la mia esperienza, giorno dopo giorno, con la passione di chi sa di aver vissuto qualcosa di unico.

Giorno 1 – Benvenuti a Mai Châu

La mia avventura è cominciata presto, alle 7:00, con il cuore fremente di aspettative. Partito alla volta di Mai Châu, dopo diverse ore di bus sono stato subito accolto dalla genuinità della cucina locale che mi ha lasciato senza fiato: un pranzo preparato con ingredienti freschi ed in pieno stile vietnamita.

Nel pomeriggio, pedalando lungo le infinite risaie, ho respirato a pieni polmoni l’aria pura e incontaminata della campagna vietnamita. Non ho perso tempo impugnando la mia mirrorless per cercare di catturare quanta più bellezza possibile di quei paesaggi incantevoli.

Proseguendo per i vari villaggi abbiamo pure incontrato un gruppo di bambini intenti a giocare a pallavolo, inutile dirvi che non abbiamo perso tempo ad improvvisare una partita insieme a loro condividendo momenti indelebili insieme.

La giornata si è conclusa altrettanto positivamente: una cena a base di piatti tipici, seguita da vari brindisi in stile vietnamita e da uno spettacolo incantevole dove alcuni adolescenti del villaggio, con le loro danze tradizionali, hanno raccontato storie antiche delle loro cultura.

La notte, condivisa in una homestay insieme ai compagni di viaggio, mi ha fatto sentire subito parte di una grande famiglia anche se lontano da casa.

Giorno 2 – Avventure naturalistiche a Pu Luong

Sveglia alle 7:00 e dopo colazione via sul bus alle 8:30 diretto a Pu Luong, una riserva naturale famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca biodiversità. Alle 10:00 abbiamo iniziato un hiking emozionante nella riserva naturale, tra diversi sentieri che si snodavano anche tra le rigogliose risaie. Ho avuto il piacere di respirare nuovamente aria incontaminata e poter conversare con diversi compagni e la nostra guida Leo durante il cammino.

Il pranzo al sacco, gustato su vista risaie, è stato il momento perfetto per ricaricare le energie. Successivamente abbiamo proseguito la nostra camminata prendendo una scorciatoia non molto easy per un post pranzo, per fortuna dopo la sfacchinata ci siamo concessi un meritato pomeriggio di relax in hotel, la giornata si è conclusa in modo semplice con un dopocena a base di “lupus in fabula”.

Giorno 3 – Ninh Hai: spiritualità e brindisi

Il terzo giorno mi ha portato a Ninh Hai, noto per i suoi paesaggi montuosi e costieri, inclusa la Riserva naturale di Núi Chúa. Dopo una sveglia alle 7:00 e un bus alle 8:30, sono giunto alle 12:30 al maestoso tempio buddista Bai Dinh uno dei complessi religiosi più grandi e impressionanti del Vietnam. In quell’atmosfera carica di spiritualità, ho sentito il peso della storia e della tradizione di questo paese.

Il pranzo fatto in ritardo solo alle ore 16:00, ha ricaricato i nostri corpi ormai davvero provati dalla lunga perlustrazione del luogo. Giunti in hotel solo più tardi e, osservando la carta igienica umida in bagno, mi rendo conto che il meteo non sarebbe migliorato dovendo quindi convivere per qualche giorno con quella cappa di grigiume sopra la testa 🥲

La serata, iniziata da una cena a base di deliziosa anatra arrosto, si è trasformata in una festa personale: il karaoke e il brindisi di mezzanotte hanno celebrato l’inizio del mio compleanno, rendendo questo giorno ancora più speciale e intenso 🥳

Giorno 4 – Gita in barca a Trang An

Dopo una serata di drink e canti mi sono svegliato alle 7:00 per dirigerci verso l’arcipelago Trang An (situato nella provincia di Ninh Binh), un famoso complesso paesaggistico patrimonio UNESCO sia naturale che culturale, noto per le sue spettacolari montagne carsiche, grotte e corsi d’acqua navigabili.

Un’escursione in barca a remi intorno al lago mi ha regalato momenti di pura poesia, mentre il pranzo a base del tipico Phở bò ha fatto danzare le mie papille gustative.

La visita alla Bich Dong Pagoda, un luogo che combina spiritualità, architettura tradizionale e natura incontaminata, chiude la nostra visita nella provincia di Ninh Binh. Torniamo verso la base e ci concediamo un rilassante giro in bici tra le risaie di Ninh Hai.

Il pomeriggio prosegue nel chill in hotel, la preparazione perfetta per una serata sorprendente: cena a base di hamburger con una successiva torta a sorpresa per celebrare ancora il mio compleanno e, infine, concludiamo la serata in un locale tra chiacchiere e drinks concedendoci una shisha.

Giorno 5 – Ha Long Bay

Il quinto giorno è iniziato alle 6:30 con un successivo transfer per Ha Long Bay. A pochi chilometri dall’arrivo però facciamo un breve stop per ammirare la produzione di perle che mi ha lasciato colpito dalla maestria artigianale del luogo.

Salito a bordo della Ruby Cruise, il nostro “hotel galleggiante” per una notte, ho varcato la soglia di un’esperienza itinerante unica: dopo pranzo, abbiamo fatto visita alla spettacolare Sung Sot Cave (situata sull’isola di Bo Hon) una delle grotte più grandi e spettacolari della Baia di Halong, anche questa patrimonio UNESCO, ed infine un salto a Titop Island per terminare il tour.

Rientrati sulla nave e dopo un breve break sul ponte, con tè e biscotti che accompagnavano il tramonto (anche se il meteo non ci ha favorito molto), l’happy hour è iniziato alle 18:00, seguito da una deludente cooking class alle 19:00 🥲

La giornata si è chiusa in allegria tra una cena gustosa a base di pesce e sessioni di salsa, bachata, karaoke e birre!

Giorno 6 – Tra scimmie bianche e treni notturni

La sveglia delle 6:30 mi ha condotto a un’avventura insolita: alle 7:30 ancora mezzo dormiente ho preso una zattera per esplorare i dintorni di Bo Hon Island, dove una rara scimmia bianca ha catturato la mia attenzione e il mio stupore: non pensavo di poterla trovare appesa al ramo di un albero su uno scoglio.

Brunch alle 10:00 e poi trasferimento in bus verso Ha Noi. Qui, una volta arrivato, ho vissuto l’emozione mistica della Train Street: scattare una foto al treno che sfreccia in mezzo ai bar e a 20cm dal mio corpo è diventato un ricordo surreale ma ho avuto la fortuna di immortalare uno scatto degno di nota.

Proseguo poi con una visita al mausoleo di Ho Chi Min che ha aggiunto un tocco di storia antica a una giornata già ricca di attività.

Verso le 18:00 ci siamo diretti in stazione dove nei pressi ho acquistato il Banh Mi (tipico panino vietnamita) e successivamente abbiamo preso il treno notturno per Huè, vivendo insieme ai miei compagni una serata festosa a bordo con musica, balli e conversazioni fino a notte fonda, un viaggio che ha saputo rievocare in me uno spirito di avventura.

Giorno 7 – Huế e la città imperiale

L’arrivo a Huế, alle 9:15 del mattino, ha segnato l’inizio di una giornata dedicata ancora una volta al patrimonio culturale e alla bellezza eterna. Dopo colazione ho visitato la pagoda Thien Mu e poi l’Imperial City, immergendomi in un passato regale che ancora palpita tra le mura antiche. Il pranzo alle 13:30 e la successiva visita in una zona di produzione di incenso hanno aggiunto profumi e colori a un itinerario ricco di emozioni.

Il pomeriggio di relax e l’aperitivo, tra risate e complicità, ha preparato il terreno per una cena conviviale alle 21:00. La notte si è animata in pista, tra brindisi e racconti condivisi con viaggiatori provenienti da ogni angolo del mondo, fino a quando l’orologio ha segnato le prime luci dell’alba.

Giorno 8 – In moto verso Hoi An

Con ancora in corpo qualche birra la sveglia è inevitabilmente giunta alle 7:00, dopo una veloce colazione eccomi pronto a condividere un’avventura in moto insieme ai nostri rider, attraversando foreste lussureggianti, coste ventose e monti maestosi, fino ad arrivare alla nostra destinazione finale Hoi An, la città delle lanterne patrimonio UNESCO.

Le soste lungo il percorso hanno permesso di assaporare paesaggi variegati ed il pranzo a base di pesce vista mare è stata un’ulteriore chicca del percorso.

Dopo il check-in in hotel, alcuni di noi hanno scelto un centro massaggi per un’ora di puro relax.

Prima di cena abbiamo vissuto un piccolo momento magico con una gita in barca illuminata da lanterne, mentre la cena a base di granchio panato e una passeggiata per le vie vivaci della città hanno chiuso la giornata con una nota di serenità.

Giorno 9 – Sapori locali ed emozionanti incontri

La mattina del nono giorno è stata accompagnata prima da una visita al vivace mercato Ba Le di Hoi An, seguita poi da una piccola escursione in basket boat con l’esperienza surreale di provare una giostra tagadà in acqua!

Dopo questo break abbiamo speso il resto della mattina fino al pranzo dedicandoci a una bellissima cooking class (una tra le più belle mai fatte) che mi ha permesso di mettere le mani su nuove tecniche di cucina e ingredienti autentici.

Dopo pranzo sosta caffè in una caffetteria molto carina proseguendo poi con un breve stop alle poste locali per spedire una cartolina ad un collega in Italia. Nel pomeriggio mi sono concesso un po’ di relax in hotel, prima di perdermi nell’atmosfera magica dell’Old Town durante un aperitivo alle 19:00.

La cena e una serata al locale Tiger Tiger, dove il divertimento ha preso il sopravvento fin oltre le 2:30 del mattino, hanno reso questo giorno un vero inno alla vita.

Giorno 10 – Storia e modernità a Ho Chi Minh

Con solo 1h di sonno in corpo svegliarsi alle 3:45 non è stato semplice, alle 4:20 un transfer ci attendeva per raggiungere l’aeroporto di Hoi An, per poi volare a Ho Chi Minh alle 8:30.

Una volta atterrati, un lussuoso bus dotato di poltrone massaggianti mi ha offerto un comfort impensabile durante il tragitto verso Cu Chi per esplorare i suggestivi tunnel della guerra, testimonianze storiche che hanno sconvolto questo paese.

Rientriamo in hotel nel primo pomeriggio ma ci concediamo una merenda e quattro chiacchiere in giro per la città prima della prossima attività.

La sera ci attende infatti il KISS TOUR, un tour in motorino tra le vie della città con una “personale” rider autoctona, che mi ha fatto assaporare ogni sfumatura del cibo di strada del Vietnam: dal croccante Bánh mì al fragrante Bánh Xèo, fino a una pizza vietnamita che ha lasciato estasiato il mio palato.

La serata, colma di energia e vibrazioni urbane, ci ha suggerito un ultimo drink insieme prima di un meritato riposo dopo una lunghissima giornata.

Giorno 11 – Nel cuore del Mekong e cena di fine avventura

Il penultimo giorno mi ha portato alla scoperta del Mekong, uno dei più importanti fiumi dell’Asia, attraversa sei paesi: Cina, Myanmar, Laos, Thailandia, Cambogia e Vietnam, percorrendo circa 4.350 km prima di sfociare nel Mar Cinese Meridionale.

Con un tour in barca lungo il fiume ci spostiamo per la navigazione verso “Phung Island”, camminare nei piccoli villaggi lungo la riva ha significato immergersi in un’umanità autentica e profonda.

Il fascino dei vari frutteti tropicali come le piantagioni di cocco e l’inaspettato assaggio di un liquore a base di serpente – dal sapore simile a una grappa con una nota di “cantina ammuffita” – sono esperienze che difficilmente potrò dimenticare.

Dopo un pranzo dove ho provato l’Elephant Ear fish, il ritorno in bus e un aperitivo pre-cena condito da chiacchiere e risate hanno preannunciato la cena al rooftop “The View” nella vivace Bui Vien Street (Phuong Pham Ngu Lao).

Qui abbiamo inoltre fatto i conti, purtroppo, con il termine della nostra avventura insieme ai miei compagni scambiandoci piccoli discorsi personali e versando qualche lacrima (me compreso ovviamente 🥺) ricordando gli intensi giorni passati insieme.

La notte si è conclusa in bellezza, con una festa al Cabana 136 in cui abbiamo ballato fino alle 4.00 del mattino, celebrando il trionfo di questo viaggio epico insieme.

Giorno 12 – Arrivederci Vietnam

L’ultimo giorno sapeva già di amaro in bocca: sveglia alle 8:30 per una colazione da Starbucks condivisa con alcuni compagni, e poi una passeggiata tra i banchi colorati e affollati del celebre Ben Thanh Market.

Dopo il checkout in hotel alle 12:30, ho assaporato un pranzo memorabile al Dim Tu Tac Tret, un ristorante rinomato dalla guida Michelin, prima di compiere l’ultimo gesto quasi simbolico: lo scambio dei miei Dong in Euro, un piccolo rito che sigilla il ricordo di questo straordinario viaggio.

Alle 18:30, mi sono diretto in aeroporto, sapendo che il Vietnam mi avrebbe accompagnato nel cuore fino al mio ritorno in Italia il 22 marzo, con una valigia piena di emozioni, ricordi e nuove amicizie.

Conclusioni

Questo viaggio in Vietnam è stato molto più di un semplice itinerario turistico: è stato un tuffo emotivo in una cultura vibrante, una serie di esperienze che mi hanno fatto crescere e sorridere ad ogni passo. Ho incontrato persone straordinarie, ho assaporato piatti che raccontavano storie antiche e ho respirato l’aria di un paese che sa sorprendere in ogni angolo.

Ogni giorno, dalle risaie di Mai Châu alle luci sfavillanti di Ho Chi Minh, mi ha ricordato che il viaggio è davvero la migliore scuola di vita, dove passione, tradizione e avventura si fondono in un’armoniosa sinfonia. Non vedo l’ora di partire per la mia prossima avventura, portando con me il ricordo indelebile di un Vietnam che ha saputo conquistarmi nel profondo.

Ci sono ancora così tante sfumature di questo viaggio che potrei raccontare: le risate condivise, gli sguardi complici, i balli coreografici, i versi riprodotti di animali, i “taggami”, le “fote”, i vari karaoke e le storie sussurrate tra un bus e l’altro. Il Vietnam mi ha donato un bagaglio di emozioni che mi accompagnerà per sempre, e questo, in fondo, è il vero lusso di ogni viaggio.

Cảm ơn Việt nam 🙏🏼

Vietnam tips

  • Cambiare da Euro a Dong nelle gioiellerie, offrono un tasso vantaggioso rispetto ai money exchange
  • Il pagamento con POS è abbastanza diffuso ma nelle zone più rurali munitevi di contanti
  • Portare un sacco-lenzuolo per dormire in treno (è sempre utile)
  • Se preferisci una eSim puoi utilizzare Global YO (utilizza questo link per avere uno sconto https://globalyo.app/2pHSMDuA9Hb)
  • Cibo da provare assolutamente: Bánh mì (panino), Phở (zuppa), Bánh xèo (crepes), Egg coffee
  • Per ulteriori consigli leggi i miei Travel essentials