Il mio viaggio in Sri Lanka

Ottobre 2024 – Sri Lanka


Un viaggio emozionante nella “lacrima dell’India”, esplorando le meraviglie dell’isola delle spezie.

Il mio viaggio in Sri Lanka è stato un’avventura incredibile. Ho ammirato paesaggi mozzafiato, provato cibi deliziosi, visto animali unici. Ogni giorno era pieno di nuove esperienze, dai safari agli insegnamenti sulla cultura locale, ho scoperto tanto su questo magnifico paese. Ecco il racconto della mia avventura compreso anche di qualche piccola disavventura 😜

Giorno 1 – Madu River e Galle

Il primo giorno è iniziato con una visita al Madu River. Qui ho potuto osservare diversi animali locali, tra cui le scimmie Black Lugar che si muovevano agilmente tra gli alberi ed il Marangone dalla doppia cresta. È stato un bel modo per immergersi nella natura e vedere la fauna singalese da vicino.

Dopo il giro in barca, ci siamo diretti verso Cinnamon Island, dove l’arte della coltivazione della cannella prende vita. Qui ho imparato come viene preparata la cannella, uno dei prodotti più famosi del paese. Ho anche comprato della cannella fresca da portare a casa come souvenir (mia mamma ha apprezzato moltissimo ❤️).

Nel pomeriggio, abbiamo visitato Galle, la città più importante della parte meridionale dello Sri Lanka che fu un importante porto commerciale ben prima del dominio occidentale sull’isola. Perdendomi tra le viuzze del centro mi sono fermato da Cafe 82, e credetemi se vi dico che ho mangiato uno tra i gelati artigianali più buoni mai provati, il gusto brownies era davvero delizioso! Vi lascio qui il link maps per raggiungerli 🍨

La sera abbiamo cenato e dormito in un campo tendato immerso nella natura a qualche chilometro dal Udawalawe national park. Dopo cena, ci siamo riuniti tutti insieme per bere qualche birra e fare quattro chiacchiere con la pioggia in sottofondo. È stata l’occasione perfetta per socializzare e conoscere meglio i miei compagni di viaggio.

Giorno 2 – Safari ed escursione alle cascate

Il secondo giorno è iniziato presto, con sveglia alle 4:45 del mattino. Alle 5:15 circa eravamo pronti per partire verso il Udawalawe National Park per un safari indimenticabile. Durante il safari ho avuto l’opportunità di vedere molto da vicino gli elefanti nel loro habitat naturale; vederli così da vicino è stata un’esperienza davvero emozionante!

Tornati al campo e dopo aver fatto colazione, ci siamo diretti verso le spettacolari cascate Diyaluma. Prima dell’escursione, abbiamo pranzato presso l’accogliente abitazione della famiglia di una guida locale nelle vicinanze delle cascate; un po’ scomoda la seduta per terra ma in compenso i piatti erano semplici e gustosi.

Dopo pranzo ci siamo messi in cammino per raggiungere le cascate stesse. La vista dal punto panoramico, con le luci del tardo pomeriggio, era mozzafiato ed è valsa sicuramente la fatica del trekking!

Qui è avvenuto anche il primo imprevisto di viaggio: per la prima volta sono stato morso dalle sanguisughe (ho imparato il loro nome in inglese, leeches) ed anche qualche altro mio compagno di viaggio non l’ha scampata da queste str**** 😅

Successivamente abbiamo fatto transfer verso Ella, dove ci attendeva una cooking class serale nel paesino montano. La Masterchef è stata davvero eccezionale ed i piatti che abbiamo preparato erano deliziosi e… spicy!

Giorno 3 – Trekking a Ella

Il terzo giorno ha richiesto ancora energia, mi sono svegliato alle 4:30 (con un bel raffreddore) per affrontare il trekking a Little Adam’s Peak. La vista dall’alto era splendida e meritava ogni passo fatto fino alla cima, nonostante lo scarso riposo.

Dopo aver fatto colazione, ho visitato il famoso ponte dei nove archi, uno dei migliori esempi di costruzione ferroviaria di epoca coloniale nel paese. Questo luogo iconico offre ottime opportunità fotografiche grazie alla sua architettura unica circondata dalla natura verdeggiante.

Prima di pranzo ci siamo concessi un po’ di relax in piscina per poi pranzare in uno dei ristoranti locali.

Più tardi, un po’ contrariati e un po’ desiderosi, abbiamo deciso di intraprendere un altro trekking, stavolta al Ella Rock. Prendiamo dei tuk tuk per risparmiare un po’ di strada e successivamente dopo un breve smarrimento in mezzo alla vegetazione siamo riusciti, tramite un anziano local, a raggiungere il punto panoramico.

Una volta in cima, abbiamo goduto della tranquillità e ammirato il paesaggio circostante prima di tornare in hotel per recuperare un po’ di energie dopo il doppio trekking della giornata!

La serata si è conclusa con una cena piacevole seguita da alcune ore trascorse in un locale nei dintorni giocando a biliardo e ballando, nonostante fossimo stanchi abbiamo passato momenti divertenti fino a tarda notte.

Giorno 4 – Treno per Nuwara Eliya e Piantagioni di Tè

Mi sono svegliato alle 7:00, la prima sveglia decente dopo 3 giorni intensi, pronto ad affrontare nuove esplorazioni.

Alle 9:40 circa, abbiamo preso il treno dalla stazione di Ella diretto a Nuwara Eliya. Questo viaggio in treno offre panorami spettacolari attraverso le piantagioni di tè verde che caratterizzano questa regione, questa tratta infatti è considerata la più scenografica di tutto lo Sri Lanka e sicuramente avrai già visto su instagram decine di foto con scatti “estremi” durante la marcia del treno.

Una volta arrivati a Nuwara Eliya, ci siamo fermati presso la fabbrica Bluefield Tea Factory dove abbiamo pranzato prima della visita alla piantagione stessa. Qui ho appreso tutto sulla produzione del tè e le sue varietà mentre ammiravo i vasti campi verdi intorno a me.

Successivamente abbiamo effettuato un trasferimento verso l’hotel a Nawalapitiya dove ci aspettava altro relax con bagno in piscina seguito dalla cena.

Per finire la giornata, ci siamo ritrovati tutti insieme dopocena e per passare il tempo abbiamo fatto un gioco di riflessi battendo le mani sul tavolo seguendo la logica del giro in cerchio; sì, abbiamo fatto un gioco per bambini 😂 ma è stato divertente unirsi e ridere insieme durante questi momenti spensierati!

Giorno 5 – Canyoning, Rafting e templi

Il quinto giorno è iniziato alle 6:00 con una colazione veloce. Dopo aver fatto il pieno di energia (si fa per dire), abbiamo effettuato un trasferimento per praticare canyoning e rafting con il team di Rafting 39.

Questa esperienza è stata intensa ma molto divertente, dapprima abbiamo fatto canyoning con scivoli d’acqua sulla roccia e tuffi dalle rocce circostanti, che ci hanno dato una scarica di adrenalina.

La fase successiva invece prevedeva il rafting di cui abbiamo affrontato rapide emozionanti. È stata una sfida fisica davvero dura, ma ne è valsa la pena!

Dopo l’avventura acquatica, ci siamo diretti verso il tempio Ambuluwawa, dove prima però abbiamo fatto un quick stop in una gastronomia a Kandy District. Ho comprato alcuni prodotti gastronomici tipici, tra questi il denominato “egg samosa” mi è piaciuto particolarmente.

La visita al tempio Ambuluwawa è stata unica nel suo genere. La struttura si erge su un’altura e le scale diventano sempre più strette man mano che sali. Questo ha reso la salita sia impegnativa che divertente ma credetemi se vi dico a tratti claustofobica nonostante fossimo all’esterno. Una volta arrivati in cima, la vista panoramica era incredibile.

Nel pomeriggio abbiamo assistito a una danza tradizionale singalese chiamata Mallawaarachchi Kandy Dance. Gli artisti erano straordinari e i costumi colorati rendevano l’esperienza ancora più affascinante. Abbiamo visitato infine il tempio buddista Sri Dalada Maligawa, noto anche come il Tempio del Dente di Buddha; questo luogo sacro è stato impressionante e difficile da esplorare data l’affluenza di turisti e credenti.

In serata siamo tornati in hotel per la cena e dopodiché sono crollato a letto dopo una giornata così ricca di attività.

Giorno 6 – Orto Botanico e Pidurangala Rock

Il sesto giorno sveglia alle 7:00, colazione e pronto per un’altra avventura.

Alle 8:00 ci siamo messi in viaggio verso l’orto botanico Luckgrove. Qui ho potuto passeggiare tra piante esotiche cingalesi; un vero piccolo paradiso naturale di vegetazione! Inoltre, ne abbiamo approfittato della possibilità di fare un massaggio ayurvedico (una serie di manipolazioni per ritrovare armonia fra corpo e mente) presso la struttura stessa utilizzando i prodotti naturali (olii e creme) da loro prodotti.

Successivamente abbiamo proseguito verso il tempio di Dambulla, si tratta di un’imponente tempio di roccia famoso per le sue grotte decorate con affreschi antichi e statue buddiste.

Dopo questa immersione nella cultura locale, ci siamo fermati per pranzo in un ristorante tipico singalese dove ho assaporato piatti locali cucinati con ingredienti freschi.

Nel pomeriggio ci siamo spostati verso Pidurangala Rock, dove abbiamo intrapreso un trekking fino alla cima della roccia stessa. Qui ho avuto un piccolo incidente per cui mi sono accidentalmente procurato un taglio alla gamba di circa 6cm scivolando su un tronco fuori dal percorso normale 😬 (nulla di grave ma al rientro in Italia ho fatto una cura di antibiotico).

La salita richiede un discreto impegno fisico ma quando arrivi in cima sei ripagato dalla vista mozzafiato con il tramonto sopra Sigiriya (e verso il Lion Rock), uno spettacolo indimenticabile!

Al termine della giornata siamo tornati in hotel per cena, la serata è proseguita a bordo piscina tra chiacchiere rilassanti e domande mistiche sotto le stelle.

Giorno 7 – Sigiriya e Kings Village

Il settimo giorno sono partito alle 4:00 del mattino per visitare il sito archeologico di Sigiriya (Lion Rock). Abbiamo percorso ben 950 gradini fino alla vetta ed anche se faticoso, ogni passo valeva la pena grazie ai panorami spettacolari lungo tutto il cammino.

Una volta arrivati in cima ed essermi goduto una timida alba, ho potuto esplorare i resti dell’antico palazzo costruito durante il regno di re Kashyapa (477-495 d.C.) circondato dal verde lussureggiante della giungla circostante, mentre ascoltavo i racconti sulla storia del luogo durante la visita guidata.

Dopo aver completato anche questa avventura siamo tornati in hotel intorno alle 8:30, dove mi sono goduto una buona colazione prima di concedermi qualche ora di riposo.

Alle 10:30 ripartiamo, direzione Kings Village nella parte centrale dello Sri Lanka. Dopo aver attraversato un lago pittoresco, abbiamo assistito alla preparazione dei cibi locali da una famiglia del villaggio, e come da tradizione singalese abbiamo mangiato utilizzando esclusivamente le mani, è stata davvero un’esperienza autentica!

Dopo pranzo, un local ci ha accompagnato al bus con il suo motocoltivatore e dopodiché ci siamo diretti al sito archeologico di Polonnaruwa, queste rovine antiche raccontano storie affascinanti sulle civiltà passate dello Sri Lanka.

Tornato in hotel intorno alle 19:00, ho deciso di dedicarmi ad alcuni momenti rilassanti nella piscina prima della cena svoltasi in un locale in zona. Nel dopocena ci siamo scatenati con karaoke e fiumi di birra, un modo perfetto per festeggiare gli ottimi momenti trascorsi insieme fino a quel momento, dopotutto siamo pur sempre in vacanza 😁

Giorno 8 – Trincomalee e snorkeling a Pigeon Island

L’ottavo giorno avevo la sveglia alle 7:30 ma sono “resuscitato” solo alle 8:30 dopo una notte forse troppo vivace 🫣 In fretta e furia butto dentro lo zaino gli ultimi vestiti e con il soccorso di due compagni raggiungo il bus, il trasferimento verso Trincomalee ci attendeva.

Una volta raggiunta la spiaggia abbiamo preso una barca diretta a Pigeon Island; lo snorkeling tra coralli e incontri ravvicinati con piccoli squali è stato semplicemente fantastico! L’acqua cristallina ha reso ogni momento magico mentre osservavamo pesci variopinti nuotare attorno a noi.

Dopo quest’esperienza marina avevamo tempo libero da spendere sull’isola, ne ho quindi approfittato per sprofondare tra le braccia di Morfeo sotto l’ombra di alcune palme prima di ritornarcene, nel tardo pomeriggio, sulla terra ferma e successivamente in hotel.

La giornata si conclude infine con una cena a base pesce fresco, che rappresentava perfettamente la giusta ricompensa per tutta l’energia impiegata durante queste giornate intense!

Giorno 9 – Scuba diving a Trincomalee

Il nono giorno mi sono alzato alle 7:00 e dopo una piccola colazione, io e altri 2 compagni, ci siamo diretti verso la spiaggia precisamente da Scuba Lanka per… un’avventura subacquea! Oggi era il giorno delle mie due immersioni, che tra l’altro rappresentavano la mia cinquantesima immersione!

Ero emozionato di esplorare nuovi fondali ed infatti le immersioni sono state fantastiche. Ho visto pesci colorati e coralli stupendi. Ogni momento sott’acqua è stato magico e mi sono sentito in armonia con la natura marina circostanze.

Dopo le immersioni, siamo tornati in hotel intorno le 13:00 e dopo una doccia veloce, sono uscito per pranzo in un ristorante chiamato ISSO, il cibo era ottimo ed ho gustato piatti freschi a base di pesce locale.

Nel pomeriggio, abbiamo visitato il tempio induista Koneswaram. Questo luogo sacro è noto per la sua bellezza architettonica e la vista sul mare. È stata una visita tranquilla che ha completato perfettamente la giornata intensa.

Tornato in hotel verso le 17:30, ho trascorso del tempo sulla spiaggia a rilassarmi. La sera abbiamo cenato fuori con un gruppo di spagnoli che avevamo incontrato durante il viaggio; è stato bello condividere storie e risate insieme e rispolverare il mio spagnolo.

Giorno 10 – Anuradhapura e rientro a Negombo

Il decimo giorno mi sono svegliato alle 7:00 per prepararmi al trasferimento verso il sito archeologico di Anuradhapura, l’antica capitale dello Sri Lanka. Siamo partiti intorno alle 8:30 ed eravamo tutti entusiasti di scoprire questa città storica.

Una volta arrivati ad Anuradhapura, abbiamo visitato il famoso albero sacro chiamato Jaya Sri Maha Bodhi, considerato uno degli alberi più venerati al mondo. Abbiamo anche esplorato il magnifico tempio bianco chiamato Ruwanweli Maha Seya, un monumento buddista impressionante.

Dopo aver ammirato queste meraviglie culturali, abbiamo fatto una sosta pranzo prima di iniziare il viaggio di ritorno verso Negombo.

Arrivati a Negombo nel tardo pomeriggio, abbiamo avuto tempo libero per fare gli ultimi acquisti di souvenir e trascorrere ancora qualche momento insieme.

La nostra ultima cena di gruppo è stata speciale, abbiamo assaporato piatti locali mentre brindavamo ai momenti condivisi e alle nuove amicizie create lungo il cammino.

Giorno 11 – Arrivederci Sri Lanka

E’ l’undicesimo giorno ed è arrivata l’ora dei saluti verso questo meraviglioso paese. Mi sono svegliato prestissimo alle 5:00, pronto ad andare all’aeroporto con Uber alle 6:30 poiché il mio volo era fissato per le 9:30 del mattino.

Un ultimo saluto ad alcuni compagni anch’essi in aeroporto per le loro rispettive partenze e… arrivederci Sri Lanka.

Conclusioni

Il viaggio in Sri Lanka è stato un’esperienza indimenticabile che ha saputo conquistare il mio cuore con la bellezza della sua natura, delle sue persone e della loro ospitalità.

Tra i miei momenti preferiti ci sono stati sicuramente gli incontri ravvicinati con gli elefanti durante il safari al parco nazionale Udawalawe, lo snorkeling tra coralli e squali a Pigeon Island e l’emozionante tramonto dal Pidurangala rock.

Questo viaggio in Sri Lanka mi ha aperto gli occhi, ancora una volta, su culture diverse e bellezze naturali straordinarie. Consiglio vivamente questo paese a chiunque cerchi avventure indimenticabili!

Stutiyi Sri Lanka 🙏🏼

Sri Lanka tips

  • Il cambio in aeroporto è conveniente ma contratta il prezzo! Ti offriranno già un tasso decente ma puoi riuscire a strappare qualcosa in più.
  • In diversi posti (specialmente a Trincomalee) fanno storie con il pagamento POS o per la divisione dei conti, ti consiglio di avere sempre del contate a portata di mano.
  • Se preferisci una eSim puoi utilizzare il pacchetto “World Explorer Light” di Global YO utilizza questo link per avere uno sconto https://globalyo.app/2pHSMDuA9Hb)
  • Bere esclusivamente acqua confezionata
  • Non mischiare birra e Arrack 😂
  • Munirsi di anti zanzare Jungle sopratutto per i trekking
  • Munirsi di crema solare con almeno protezione 30
  • Pigeon island è carina ma è stata tra le escursioni più costose
  • In lingua singalese “Stutiyi” significa “grazie”.
  • Per ulteriori consigli leggi i miei Travel essentials