Ottobre 2022
Eccomi di ritorno da una vacanza indimenticabile a Lanzarote, un’isola spagnola situata più ad est nell’arcipelago delle Canarie nonché quella più vicina alla costa africana.
Sono stato a Lanzarote per sette giorni e ho avuto modo di visitare molte attrazioni diverse. Il clima ad Ottobre è stato splendido con addirittura picchi di 30 gradi nelle ore di pranzo.
Di seguito ti racconto in modo sintetico il mio itinerario e chissà che questo articolo possa esserti di aiuto per organizzare la tua visita a Lanzarote 😄
Giorno 1 – Bienvenidos a Lanzarote
Il viaggio inizia con un volo diretto di 4h da Bergamo a Lanzarote operato da Ryanair. Una volta atterrati abbiamo atteso la navetta che ci collegasse con il parcheggio del rent-a-car, abbiamo scelto di noleggiare un auto per essere indipendenti e poter raggiungere anche i luoghi più remoti dell’isola.
La nostra base è Puerto del Carmen, una città costiera popolare tra i turisti. Ho trascorso la giornata a esplorare la città e a godermi la spiaggia. Ho potuto sentire l’energia che pervade in questa città, tra le sue strade piene di negozi, ristoranti e locali notturni.
Questa giornata è stata dedicata ad orientarci e prendere confidenza con il territorio. La sera ci siamo gustati un’ottima cena in hotel (pacchetto mezza pensione) e poi a letto presto per affrontare il giorno successivo.
Giorno 2 – Inizia l’avventura
Il secondo giorno è stato dedicato alla visita del Parco Nazionale di Timanfaya e alla Playa del Papagayo. Il parco è stato creato da una serie di eruzioni vulcaniche che hanno reso il paesaggio unico e suggestivo. Il parco si visita solo attraverso una serie di autobus in loco che partono ogni circa 10 minuti non appena viene riempito dai turisti.
Verso ora di pranzo ci abbiamo poi raggiunto la spiaggia del Papagayo un piccolo paradiso terrestre, con acque cristalline e sabbia bianca.
Giorno 3 – Degustazione di vini
Il terzo giorno ho ricevuto una sorpresa: ho una passione per il vino e quindi quale miglior sorpresa se non una degustazione di vini alla Bodega la Gerie, una cantina situata nella regione del vino di Lanzarote.
E’ stato affascinante ascoltare e capire come vengono coltivate le viti in quest’isola dove la pioggia scarseggia tutto l’anno.
In seguito ho visitato il Mirador del Rio, un’attrazione turistica che offre una vista panoramica sull’isola Graciosa. Mi ha dato una sensazione di pace interiore e mi ha fatto sentire sempre in armonia con la natura nonostante quel giorno le condizioni meteo a nord di Lanzaorte non siano state delle migliori.
Giorno 4 – Jardin de cactus
Il quarto giorno ho visitato il Jardin de cactus e la spiaggia di Famara.
Il Jardin de cactus è un giardino botanico che ospita più di 10.000 specie di cactus di varie dimensioni, forme e colori.
Si trova nel villaggio di Guatiza, in un’ex cava dove si estraevano lapilli di sabbia vulcanica per spargerli sulle aree coltivate in modo da trattenere l’umidità
La spiaggia di Famara è famosa per le sue onde e i surfisti la scelgono come loro punto di incontro.
Non sapendo surfare mi sono dedicato a rilassarmi in spiaggia e fare qualche scatto ai numerosi surfisti che cercavano di cavalcare l’onda perfetta.
Giorno 5 – Cesar Manrique
Il quinto giorno è stato dedicato alla Fondazione Cesar Manrique, dove ho potuto vedere opere d’arte contemporanea e ammirare la bellezza dei giardini.
Nel pomeriggio ho deciso invece di rallentare e godermi del tempo in piscina nell’hotel, rilassandomi e godendomi il sole.
Giorno 6 – Cueva de los Verdes
Il sesto giorno ho visitato la Cueva de los Verdes e i Jameos del Aqua.
La Cueva de los Verdes fa parte di una galleria formata dall’eruzione del vicino vulcano Corona, che si estende fino all’oceano e poi sotto l’oceano Atlantico, formando il cosiddetto tunnel “Atlantida”, che è in realtà il più lungo tunnel di lava sottomarino del pianeta: proprio per questo la Cueva de los Verdes è un luogo unico
Questi tunnel vulcanici, trasformati in un’attrazione turistica, nascondono un segreto 🤫 Per cui vi consiglio di andare a visitarli!
Giorno 7 – Ultimo giorno
L’ultimo giorno ci siamo concessi un pranzo provando piatti tipici locali ed abbiamo provato il pesce Lapas che sono le patell, un gruppo di lumache acquatiche con una forma a conchiglia conica.
Ho passato poi il pomeriggio sulla spiaggia di Los Hervideros, con onde tumultuose e suggestive grotte vulcaniche.
In generale, ho avuto una grande esperienza a Lanzarote, ho scoperto una nuova cultura, un nuovo modo di vivere, una terra di colori intensi e di vita viva. La consiglio a chi cerca avventura e relax allo stesso tempo.